La Regione Sardegna cerca di correre ai ripari dopo il peggioramento del quadro epidemiologico che ieri ha registrato una ulteriore impennata di contagi in Sardegna. L’Unità di crisi regionale presieduta dall’assessore della Sanità, Mario Nieddu, in videoconferenza con tutte le direzioni generali delle aziende sanitarie della Sardegna, riunita ieri ha annunciato l’attivazione, nelle prossime ore, di 27 nuovi posti letto in terapia intensiva.

Attualmente in Sardegna sono presenti 220 posti in terapia intensiva, di questi 92 dedicati ai pazienti Covid, di cui 30 attualmente attivi (27 occupati). Sono solo tre dunque i posti letto liberi in terapia intensiva Covid e ventisette i posti immediatamente attivabili: 8 al Santissima Trinità e uno al Binaghi di Cagliari, 6 all’ospedale Civile di Alghero, 12 al San Francesco di Nuoro.

Proprio per questo motivo – annuncia su fb Alice Marracini, moglie del responsabile del presidio unico ospedaliero di Cagliari Sergio Marracini – “il Santissima Trinità si appresta a bloccare di nuovo tutti gli interventi chirurgici. La rianimazione, con questi numeri, è destinata a diventare tutta Covid”.

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