Sono ancora tanti i sacchi di nylon abbandonati sulla riva del Poetto. La denuncia arriva dall’associazione ecologista Gruppo d’intervento giuridico (Grig): “Ma vogliamo togliere quella maledetta plastica dalla spiaggia?”.
La nuova istanza di accesso civico, informazioni ambientali e adozione delle necessarie procedure di bonifica ambientale arriva proprio dal Grig, che ha coinvolto la Guardia costiera, il Comune di Cagliari, la Soprintendenza, i carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale, il Corpo forestale e di vigilanza ambientale. Ma non solo, è stata anche informata al Procura della Repubblica per gli aspetti penalmente rilevanti che hanno a che fare con l’abbandono dei rifiuti.
I sacchi di nylon, riempiti con la sabbia, spiegano gli ambientalisti, erano stati disposti per evitare o limitare l’erosione dell’arenile. Il punto è che “ormai degradati e abbandonati, sono rifiuti e conseguentemente vanno rimossi con le prescritte cautele e modalità. Inoltre, in piena stagione balneare, costituiscono un evidente pericolo per chi entra in mare per un bagno tonificante”.
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