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Era il marzo 2020, quasi due anni fa, quando la Uiltrasporti Sardegna, in audizione in Consiglio regionale, per tutelare i lavoratori sardi di Air Italy, proponeva alle istituzioni dell’isola “una compagnia aerea “regional” che avesse come capofila Alitalia ma vedesse la “partecipazione delle Regioni al capitale sociale di una new-co al fine di tutelare il trasporto aereo e i posti di lavoro”. Oggi Alitalia – come si sa – non esiste più perché è stata rimpiazzata dalla newco ITA e i lavoratori di Air Italy hanno ricevuto le lettere di licenziamento. Ma evidentemente la Regione ha accolto quella proposta. Nei giorni scorsi il presidente Christian Solinas – ai microfoni dell’emittente Sardegna Uno – ha infatti annunciato il progetto di costituire una compagnia aerea tutta sarda entro il 2022 – d’intesa con il Governo e con ITA – “per dare una soluzione strutturale al tema della continuità territoriale e preservare le competenze di centinaia di lavoratori ex Air Italy”.

“In questi dodici mesi vorremmo mettere in campo un progetto organico d’intesa col Governo e con la compagnia Ita, per trovare una soluzione industriale. Con la Regione Sardegna che, come detto più volte, vuole fare la sua parte”. Il progetto – evidenzia il giornale online Sarrabus News che ha riportato la notizia – prevede il coinvolgimento della compagnia aerea Ita di cui il nuovo vettore sardo sarebbe una proiezione locale.

Solinas – intervistato a Sardegna Uno – ha chiarito anche che la possibilità far nascere un progetto del genere è prevista dalla legge nazionale che ha dato il via libera al finanziamento per il passaggio da Alitalia a Ita: “Nell’articolato della legge, anche a seguito di diverse interlocuzioni che abbiamo avuto a suo tempo è stato inserito un passaggio preciso: prevede oltre alla costituzione della newco nazionale, anche l’articolazione di compagnie regionali dedicate al trasporto di corto o medio raggio a livello locale”.

Il modello potrebbe essere quello della Corsica dove opera una compagnia tutta isolana che garantisce la continuità territoriale con la Francia dove, ha spiegato Solinas, “c’è  una partecipazione di Air France, insieme ad altri soggetti istituzionali. Come la collettività territoriale della Corsica o le camere di commercio”.

“Vista l’attuale situazione nazionale – scriveva due anni fa il segretario generale della Uiltrasporti Sardegna William Zonca – chiediamo che il presidente del Consiglio Pais, a nome del Consiglio Regionale della Sardegna, coinvolga le altre regioni italiane nel progetto ambizioso della costituzione di una compagnia regional, dedicata al traffico nazionale, che veda la partecipazione delle regioni interessate così come succede nelle grandi compagnie europee, in modo tale da garantire la tenuta del trasporto in Italia e il ricollocamento delle professionalità di Alitalia e Airitaly. Un asset strategico come il trasporto aereo deve essere gestito dal Governo”.

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