Nonostante la massiccia campagna vaccinale che continua in tutti gli hub dell’isola (tra oggi e domani l’80% dei sardi dovrebbe avere già ricevuto due dosi di vaccino) la Sardegna rischia di diventare gialla nella seconda metà di gennaio.

Sono tre i criteri su cui si basa l’eventuale cambio di colore. L’incidenza dei contagi ogni 100 mila abitanti si attesta a 226: pur essendo uno tra i più bassi d’Italia, questo valore sfora da tempo il valore di 50 per 100 mila previsto dalla normativa.

Quanto alla presenza di pazienti in ospedale, secondo l’ultimo monitoraggio Agenas le percentuali dei posti letto occupati da positivi sono ancora sotto le soglie di saturazione ma sono sempre più vicine ai limiti previsti dalla normativa per il cambio di colore. Attualmente la percentuale di occupazione di pazienti Covid sul totale dei posti letto in terapia intensiva è del 9% (+1% rispetto al dato di lunedì 3), solo un punto percentuale sotto la soglia fissata dal Governo; in area medica invece la soglia è ancora lontana 4 punti percentuali dal limite massimo e si attesta all’11% (+1). Se anche questi ultimi due parametri salissero oltre la soglia l’Isola potrebbe ritrovarsi gialla nella seconda parte di gennaio.

Intanto prosegue senza sosta la campagna vaccinale. Attualmente i sardi vaccinati sono 1.271.205, pari al 79,5% dei residenti e al 76% della popolazione over 5 anni (quasi 9mila dosi sono state somministrate ai bambini dai 5 agli 11 anni).

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