Notizie Cagliari Brotzu, infermiere in servizio aggredito dal genitore di una paziente

Brotzu, infermiere in servizio aggredito dal genitore di una paziente

Il Sindacato degli infermieri Nursing Up  denuncia l’ennesima aggressione  fisica e verbale  a danno di un infermiere e chiede alla Direzione Generale del Arnas Brotzu l’attuazione di un piano di sicurezza contro le aggressioni e l’attivazione di una postazione di Polizia h 24 all’interno del Pronto Soccorso

Domenica scorsa 2 gennaio un infermiere in servizio nel pronto soccorso dell’ospedale Brotzu di Cagliari è stato aggredito verbalmente, minacciato e colpito  più volte mentre prestava servizio dal genitore di una paziente in attese di cure. A denunciare l’ennesima aggressione  fisica e verbale  a danno di un  infermiere è il Sindacato degli infermieri Nursing Up che, in una nota, esprime vicinanza e solidarietà  alla vittima dell’aggressione e chiede con fermezza che il personale sanitario possa lavorare in ambienti sicuri e protetti.

“Il sindacato degli infermieri già impegnato in una campagna nazionale di sensibilizzazione contro la violenza sugli operatori sanitari chiede maggiore rispetto per gli operatori e zero tolleranza per gli aggressor – si legge nella nota fermata dal dirigente regionale Diego Murracino -. Il Nursing Up invita la cittadinanza  a  comprendere che le enormi difficoltà del servizio sanitario ricadono in egual modo sugli utenti e sugli operatori sanitari. L’infermiere, il medico  e gli altri operatori sanitari che garantiscono la tenuta  del servizio sanitario si scontrano quotidianamente con mille criticità e hanno necessità della collaborazione e della comprensione degli utenti. Il Nursing Up  chiede alla Direzione Generale del Arnas Brotzu l’attuazione di  un piano di sicurezza contro le aggressioni e l’attivazione di una postazione di Polizia h 24 all’interno del Pronto Soccorso”.

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