Sono forti le preoccupazioni sollevate dalle reti del Terzo settore sardo. In risposta ai numerosi appelli lanciati dalla categoria Stefano Schirru, presidente della commissione Bilancio, dirama una nota in cui conferma che nella manovra finanziaria all’esame del Consiglio regionale si cercherà di individuare le risorse necessarie a compensare i maggiori costi del servizio 118.
“Gli uffici sono al lavoro anche per trovare la copertura finanziaria al “buco” relativo all’annualità 2020 e per salvaguardare tutte le professionalità di Ats e Areus e di tutte le aziende sanitarie pubbliche, in virtù delle norme approvate con la legge Omnibus” è scritto nella nota.
“Ci tengo a dire che non è mai mancata in commissione Sanità e nemmeno in commissione Bilancio l’attenzione verso il settore dell’emergenza urgenza sarda: sappiamo bene che da due anni il sistema 118, sia la componente professionale che quella volontaria, vive sotto un continuo stress. La politica può dare nell’immediato alcune risposte ed è quello che stiamo facendo, con il concorso benefico di maggioranza e opposizione. Le divisioni su questi temi sarebbero inaccettabili oltre che incomprensibili” conclude Schirru.
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