La musica popolare sarda risuonerà ancora per il progetto del Parco Naturale del Monte Arci “Suoni, Saperi e Sapori del parco e dell’ossidiana” con un evento dedicato al canto tradizionale proposto da un’interprete d’eccezione, dopo il successo di ieri a Marrubiu di Carla Denule, che ha affascinato il pubblico presente alla Chiesa Beata Vergine del Montserrat con un concerto intenso e ricco di emozioni per le straordinarie qualità vocali della cantante oschirese e la bellezza dei temi canori proposti, accompagnata magistralmente dal polistrumentista, cantante e compositore Massimo Pitzalis.

Questa sera, lunedì 27 dicembre, nella Chiesa di Sant’Antioco Martire a Palmas Arborea con inizio alle 19 l’Ente presieduto dal Sindaco di Morgongiori Renzo Ibba ha previsto nel cartellone itinerante il recital di Maria Giovanna Cherchi, una delle voci tra le più apprezzate e conosciute nella Penisola e all’estero, affermata interprete di canti tradizionali e di musiche che partendo dalla matrice folclorica hanno portato una notevole vena innovativa nel repertorio della canzone popolare sarda.

Accompagnata al pianoforte da Maurizio Bizzarro, virtuoso della tastiera e arrangiatore sensibile e raffinato, il recital sarà incentrato su celebri melodie tradizionali e canzoni del nuovo repertorio della cantante bolotanese.

Maria Giovanna Cherchi, spesso in tournèe in numerose nazioni europee e in diverse Regioni italiane dove è forte la presenza degli emigrati sardi, ha riscosso grande successo recentemente in Francia e Germania nel corso di una tournèe dove è stata applaudita da migliaia di persone.

In scaletta i capisaldi del repertorio tradizionale come Non Potho Reposare, Nanneddu Meu e l’Ave Maria oltre ad alcune melodie composte per lei da autori importanti come Luigi Marielli dei Tazenda che, nel caso di Mediterranea, un singolo di grande successo, l’hanno portata ad un passo da Sanremo.

L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti e le modalità di accesso sono quelle previste dalla normativa vigente in tema di prevenzione della diffusione del contagio da Covid-19 per le messe e gli eventi nei luoghi d culto: mascherine e distanziamento interpersonale.

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