“Stare in alto fa vedere le cose in modo diverso, ma bisogna trovare la distanza giusta: troppo lontano si perdono i dettagli, troppo vicino la prospettiva. Alla giusta distanza però appare un mondo nuovo: e il risultato è stupefacente “.
Dal 23 dicembre al 15 gennaio gli spazi di Opificio Innova della Manifattura Tabacchi di Cagliari ospitano la mostra fotografica “164 passi: Sardegna dallo zenit al nadir” di Silvia Crippa e Giorgio Zara. La Sardegna vista dal cielo in un percorso dove la storia, la natura e l’attività umana si intrecciano dando luogo a una terra antica dove la pietra, il mare e l’uomo sono indissolubilmente legati.
Silvia Crippa, biologa, e Giorgio Zara, fotografo di natura, hanno realizzato un perfetto connubio: per entrambi la fotografia è un modo per raccontare l’ambiente con strumenti e tecniche fotografiche che adottano i più disparati punti di vista. Qui la prospettiva adottata rivela particolari inaspettati. Il punto di vista trasforma la percezione della realtà e la svela nel suo significato più profondo.
Una visione particolare dei dettagli che ispirano l’immaginazione indirizzandola verso un’attenzione spesso persa nel contesto generale. La mostra è aperta dalle ore 9 alle ore 19 dal lunedì al venerdì, l’ingresso è gratuito. Sono scatti meravigliosi, spesso di denuncia, in cui l’uomo non c’è mai, ma è sempre presente.
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