Serve una consapevolezza sociale del fatto che l’accesso a uno strumento come lo smartphone deve avvenire all’età giusta e con una giusta preparazione. L’intervista radiofonica della cantante Billie Eilish, rimbalzata sui social (“Guardare porno a 11 anni mi ha distrutto il cervello”), ripropone con forza il problema dell’utilizzo degli strumenti elettronici connessi ad internet da parte dei bambini di 10-11 anni. Un problema che non riguarda soltanto i genitori, spesso impreparati ad affrontare questo importante momento, ma tutta la società educante.
Ne abbiamo parlato in questo podcast con Marco Brusati, formatore ed esperto di Comunicazione che da anni organizza dei corsi di formazione in tutta Italia per genitori e educatori proprio sui pericoli della Rete per i più piccoli.
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