Per anni è stata un punto di riferimento delle colazioni dei cagliaritani. La domenica c’era la fila, con le auto rigorosamente in doppia fila in viale Marconi, per comprare la “sarfata” che avrebbe concluso il pranzo in famiglia. Bombe, americane, brioches, ventagli e cannoncini erano infatti un rito irrinunciabile prima del classico pomeriggio che gli appassionati del pallone trascorrevano alla radio ad ascoltare Tutto il Calcio Minuto per minuto (ovviamente il pranzo a casa in famiglia era subordinato al fatto che il Cagliari giocasse in trasferta).
Oggi i locali in cui la storica pasticceria Pino Deidda elargiva generosamente bombe e cannoncini alla crema sono in vendita. Resta solo l’insegna della caffetteria, oggi trasferita in un altro punto della città. Un altro pezzo della Cagliari che non c’è più.
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