Il personale scolastico è quotidianamente esposto al rischio contagio da Covid, venendo a contatto ravvicinato con un alto numero di persone in spazi ristretti. Nonostante ciò, ad oggi non esiste una specifica indennità di natura accessoria come avviene invece in altri ambiti lavorativi pubblici come quello sanitario. Per questo motivo, il sindacato Anief ha chiesto di introdurre per il comparto scuola “una specifica indennità per rischio biologico”, attraverso un emendamento alla manovra di bilancio 2022, al vaglio della Commissione Bilancio in Senato.

La proposta è prevista a livello contrattuale a partire dal prossimo 1° gennaio 2022. “Non si tratta di una concessione – ha dichiarato a Orizzonte Scuola il presidente nazionale Anief Marcello Pacifico -, ma di un diritto fino ad oggi incredibilmente negato”. Secondo il presidente della sigla sindacale, infatti, “lavorare ogni giorno in spazi ristretti, con un altissimo numero di alunni, con alti rischi di incorrere in virus, come il Covid, ma anche con patologie legate allo stress derivante proprio dalle difficili condizioni professionali, comporta l’assegnazione dell’indennita di rischio biologico”.

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