L’arte contro il bracconaggio. Così l’artista mascherato Manu Invisible, gli studenti e le studentesse del liceo artistico e musicale “Foiso Fois” di Cagliari hanno realizzato per la Lipu un murale che si oppone al bracconaggio, una “tradizione” crudele e insensata, ancora molto diffusa in Sardegna. L’opera verrà inaugurata e ufficialmente svelata lunedì 6 dicembre alle 11 in via Bixio 13 nella sede di Pirri del liceo.
Per l’occasione nel cortile dell’istituto saranno presenti: la dirigente scolastica Nicoletta Rossi, la vicepreside Emanuela Cocco, la responsabile antibracconaggio della Lipu Gigliola Magliocco, l’artista Manu Invisible, Marta Simonetti, capitano CC Forestali, Carlo Masnata, dirigente generale del Corpo Forestale di Vigilanza ambientale. Saranno presenti gli alunni delle due classi 3E e 4D di Arti Figurative del liceo artistico e musicale, i docenti di discipline di indirizzo coinvolti nel progetto Monica Carrara (classe 3E) e Domenico di Caterino (classe 4D), le docenti Maura Quartu e Luisa Peralta, funzioni strumentali dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (Pcto).
Questo murale racconta il tema della bellezza salvata e dell’importanza del patrimonio di biodiversità della Sardegna, della gravità del fenomeno del bracconaggio e del suo impatto sui piccoli uccelli migratori, specie protette dalla legge.
“Questo progetto – spiegano i docenti del liceo – è stato un’occasione importante per le studentesse e gli studenti perché ha permesso loro di svolgere un laboratorio didattico di alta formazione artistica, privilegiando l’esperienza di apprendimento in situazione con un’importante valenza di sensibilizzazione alla legalità e alla cittadinanza attiva.
La scuola è molto attenta alla continuità tra formazione e alta formazione e nell’ottica della centralità dello studente, anche nell’ambito dei Pcto, è attenta ad accogliere e promuovere progetti, come questo della Lipu, che orientino alla consapevolezza, alla legalità, alla cittadinanza attiva in un dialogo continuo con il contesto del territorio. La professionalità e le competenze artistiche e didattiche di Manu Invisible hanno creato un energico e gioioso clima di lavoro di circa una settimana in cui gli studenti si sono ritrovati parte attiva”.
Il murale raffigura un pettirosso che spicca il volo e si libera dai lacci delle trappole dei bracconieri. Di sfondo le bacche del Corbezzolo, la pianta caratteristica della macchia mediterranea sarda le cui bacche sono spesso utilizzate dagli uccellatori per attirare gli uccelli nelle trappole. Sull’affresco, realizzato in un solo giorno, spicca solenne la scritta “Stopbracconaggio”.
Il coinvolgimento diretto dei giovani studenti di materie artistiche porta con sé un bel messaggio che rimarrà nel tempo: la cultura della bellezza e della conoscenza vince sull’ignoranza e l’illegalità. Un tema che sta a cuore alla Lipu fin dalla sua nascita, più di cinquant’anni fa. Tutti i ragazzi con sensibilità artistica sono invitati a reinterpretare, documentare, rivisitare il murale diffondendo il messaggio #StopBracconaggio sui social network. I migliori artwork saranno diffusi dalla Lipu su scala nazionale e internazionale.
Saranno i ragazzi infatti, grazie ai social e in particolare TikTok e Instagram, a rendere virale il messaggio #StopBracconaggio utilizzando il murale di Manu Invisible come base dei contenuti foto e video.
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