Stanno creando molti disagi i lavori straordinari iniziati ieri all’ospedale Binaghi di Cagliari in cui è impedito lo stazionamento delle auto nell’area destinata ai parcheggi. Una situazione, denuncia il sindacato autonomo Fials, che sta creando molti problemi a chi deve accompagnare all’ospedale pazienti con difficoltà motorie.
“Apprendiamo dell’ennesima apertura di lavori straordinari nei presidi dell’ATS Sardegna, stavolta tocca al P.O. Binaghi – scrive il segretario Provinciale FIALS Cagliari Giampaolo Cugliara -. Ci piacerebbe rallegrarci dinnanzi a cotanto zelo nell’attuare le predette lavorazioni, se non ci fosse la solita ed ormai consolidata organizzazione a dissuaderci dalle lodi. L’Ats – afferma Cugliara – chiede la massima collaborazione agli operatori addetti alla sbarra e agli operatori deputati al controllo delle aree di parcheggio ma cosa significa ciò nel dettaglio? Che personale non sanitario sarà investito dell’onere di valutare il grado di mobilità dell’aspirante paziente? Ciò avverrebbe sulla base di quali competenze, ed inoltre saranno autorizzati a trattare informazioni di carattere sanitario? Segnaliamo inoltre che queste procedure senza né capo né coda produrranno senza dubbio ritardi e disagi per l’utenza, e visto il periodo non è proprio quello che ci si aspetta”.
“Inoltre – prosegue il sindacalista – si raccomanda di adoperarsi affinché gli accompagnatori dei pazienti con difficoltà di deambulazione si limitino ad accompagnare i pazienti provvedendo subito dopo a lasciare le macchine all’esterno, fatta eccezione per quei casi in cui il paziente non possa fare a meno dell’accompagnatore neanche per brevi periodi. Quali sono nel dettaglio le fattispecie riconducibili all’ultima categoria, chi lo stabilirà? Auspichiamo che si sia pensato anche ai pazienti minorenni che afferiscono al presidio per le vaccinazioni (diversamente l’unica soluzione sarebbe quella di attivare tempestivamente un servizio di baby sitting), inoltre il continuo transito di auto in entrata ed in uscita, quindi due volte minimo per ogni paziente, non creerà solo un eccessivo caos?”.
Infine, molti dubbi sulla fine dei lavori. “Conosciamo solo la data di inizio lavori: 1/12/2021… a pensar male si fa peccato, ma spesso si azzecca – conclude Cugliara – non ci troveremo di fronte all’ennesimo cantiere senza fine? I lavori al SS Trinità ci hanno già mostrato la nascita di un’istallazione permanente-che, a livello artistico lascia dell’amaro in bocca”.
Leggi le altre notizie su www.cagliaripad.it