Non si placano le polemiche sul taglio dei Tg regionali della notte deciso dalla Rai. “E’ una scelta inaccettabile: auspichiamo un ripensamento da parte dei vertici Rai – tuonano i segretari regionali Cgil Cisl e Uil Samuele Piddiu, Gavino Carta e Francesca Ticca che sottolineano l’importanza del servizio pubblico, dell’informazione locale e del pluralismo e sostengono invece la necessità di un potenziamento della struttura Rai regionale, anche in riferimento alla convenzione con la Regione che può essere implementata.
“E’ evidente – aggiungono i segretari – che per salvaguardare l’informazione regionale e gli importantissimi spazi riservati dal servizio pubblico alle notizie e approfondimenti locali – la Rai deve preservare una struttura efficiente al cento per cento, senza alcun taglio e, anzi, ripianando i vuoti di organico, soprattutto nel settore produzione, che oggi sono ridotti all’osso”.
Cgil Cisl e Uil della Sardegna, nell’esprimere forte preoccupazione per l’assenza di confronto e corrette relazioni sindacali da parte dell’azienda, esprimono inoltre solidarietà alla redazione e a tutti i lavoratori della sede Rai regionale che, ogni giorno, concorrono a fornire completezza e autorevolezza all’informazione rivolta ai sardi da un servizio pubblico che è e deve restare presidio di democrazia.
L’appello dei confederali va alle forze politiche regionali, alle istituzioni di tutti i livelli, ai parlamentari sardi, affinché uniscano le forze per impedire la cancellazione dei Tg della notte e sollecitare un Piano industriale che potenzi le strutture Rai nazionale e regionali.
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