È stato il bosco della Barbagia e Gennargentu ad essere maggiormente colpito dalla nevicata dei giorni scorsi, devastato dalla pesantezza della neve che si è accumulata negli alberi non ancora completamente spogli. Molti disagi anche per le tante aziende agricole che sono rimaste senza corrente elettrica per tutta la giornata di ieri e qualcuna, nel territorio di Desulo, fino al pomeriggio di oggi. Un grave disagio causato in certe parti dell’isola dai 30 – 40 centimetri di neve che hanno bloccato oltre che i centri abitati molti allevatori impossibilitati a raggiungere i propri ovili o a spostarsi. Ad aggravare la situazione, oltre l’assenza della corrente elettrica anche quella delle linee telefonica.
Molti allevatori – evidenzia Coldiretti Sardegna – hanno dovuto ricorrere ai generatori elettrici per mungere e per non lasciare il bestiame senza acqua.
Ma pesantissimo è il bilancio, ancora tutto da definire per il bosco. Il carico di neve, fa sapere l’associazione agricola, ha piegato migliaia di piante. Perdite si stanno registrando anche nell’Oristanese (soprattutto Arborea e Terralba), nel Medio Campidano e Sulcis dove piogge e grandine si sono abbattute sui campi già fradici di carciofi e ortive con il rischio concreto di asfissie radicali. Preoccupazione anche nel Milese e Villacidrese per gli agrumi. Il rischio è di andare incontro “al mal dell’acqua”, specie per le clementine, con ammorbidimento della buccia e deperimento del prodotto, con gli agrumi attaccabili da agenti patogeni come le muffe.
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