Regione Oscar europei per il sociale, in gara c’è anche l’Abc di Cagliari

Oscar europei per il sociale, in gara c’è anche l’Abc di Cagliari

L’Associazione Bambini Cerebrolesi presieduta da Marco Espa è stata "nominata" dalla giuria internazionale dell'European Social Network, la comunità professionale più importante d'Europa

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Si terrà nel febbraio 2022 a Bruxelles la cerimonia di proclamazione dei vincitori e relativa premiazione delle 5 migliori buone prassi agli Oscar europei per il sociale nella categoria “Social Service Innovation”. All’evento – inizialmente previsto venerdì 3 dicembre in corrispondenza della Giornata mondiale delle persone con disabilità proclamata dall’ONU ma rinviato a causa delle nuove disposizioni di sicurezza contro il Covid19 del Governo Belga sulle manifestazioni – parteciperà anche l’ABC – Associazione Bambini Cerebrolesi presieduta da  Marco Espa. L’associazione cagliaritana è stata “nominata” dalla giuria internazionale dell’European Social Network, la comunità professionale più importante d’Europa con più di 150 autorità pubbliche a livello locale, regionale e nazionale e organizzazioni responsabili dei servizi sociali provenienti da 35 nazioni che rappresentano più di un milione di professionisti in tutta Europa e oltre.

bruciata-l-and-rsquo-auto-del-consigliere-regionale-pd-marco-espa-and-ldquo-un-attentato-and-rdquo“Per noi non importa sapere se vinceremo o meno – dichiara all’Ansa il Presidente nazionale di ABC Marco Espa – essere in nomination, valutati e scelti da una giuria internazionale di professionisti del sociale, tra centinaia e centinaia di buone prassi di tutta Europa è già una grande vittoria nostra e dei nostri figli, la nostra strenua resilienza contro ogni forma di istituzionalizzazione, per fare in modo che le persone con disabilità – sostenute da politiche pubbliche adeguate – possano vivere in mezzo agli altri, sta diventando una necessità per l’Europa, non solo per la Svezia, non solo per l’Italia che con il PNRR ha iniziato a mettere nero su bianco politiche in favore della domiciliarità di tutti, e che il nuovo disegno di legge delega del governo Draghi sostiene nel suo testo in via di approvazione.” “Tutto questo – conclude – non è possibile disgiungerlo dalla travolgente esperienza del movimento delle persone con disabilità e delle istituzioni sarde che dal 2000 ad oggi hanno sostenuto quello che abbiamo chiesto con forza e co-progettato: il “Modello Sardegna” di sostegno alle persone con disabilità e alle loro famiglie, con oltre 180 mil. di euro investiti solo quest’anno e con oltre 1,8 miliardi di euro investiti complessivamente, con migliaia di progetti personalizzati in tutto il territorio.”

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