Con sentenza n.740 del 2021, la seconda sezione del Tribunale amministrativo della Sardegna ha respinto il ricorso proposto dalla Teknoservice s.r.l. contro il Comune di Quartu Sant’Elena nella procedura per l’affidamento settennale dell’appalto del servizio di raccolta rifiuti e igiene urbana, confermando l’aggiudicazione alla società De Vizia Transfer S.p.a.
Il Tar ha ritenuto pienamente legittima la procedura di selezione così come condotta dall’amministrazione di Quartu, imputando alla Tecnoservice S.r.l. il pagamento delle spese legali in favore del Comune. Nel merito, sono state respinte tutte le censure sollevate nei confronti della stazione appaltante riguardo alla mancata valutazione dei motivi ostativi all’affidamento dell’incarico, evidenziandosi per contro la totale correttezza ed imparzialità adottate dall’Amministrazione quartese nello svolgimento della procedura. Viene altresì evidenziato come il Comune abbia operato con particolare scrupolo i dovuti approfondimenti in merito alle possibili fattispecie escludenti, giungendo a svolgere puntuale verifica sulla congruità delle offerte presentate, pur non essendovi tenuto in ragione del numero esiguo dei partecipanti alla gara.
Si chiude così una vicenda cominciata all’esito della procedura selettiva indetta dalla precedente amministrazione e conclusasi il 22 gennaio 2021 con il conferimento del servizio di raccolta rifiuti e igiene urbana alla De Vizia Transfer.
“Questa vicenda interseca l’operato di due amministrazioni e di due dirigenti, la cui correttezza ed il cui operato ora vengono riconosciuti ufficialmente da parte di tutti”, dichiara il vicesindaco Tore Sanna. “Risolto questo problema possiamo concentrarci sulla piena e totale attuazione del capitolato di gara, su cui siamo chiamati a vigilare nell’ambito del nostro ruolo istituzionale. Auspico – conclude Sanna – che questo sia utile anche per la società aggiudicataria del servizio, che potrà svolgere il suo lavoro in piena serenità collaborando con l’amministrazione al raggiungimento degli obiettivi prefissati nell’interesse della cittadinanza quartese. Ringrazio l’avvocato Luisa Giua Marassi che ci ha assistito nelle fasi del dibattimento”.
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