Nella giornata di ieri il presidente dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna Francesco Birocchi e il presidente dell’Assostampa sarda Celestino Tabasso hanno firmato un comunicato in cui si chiede al sindaco di Cagliari Paolo Truzzu di sospendere e riformulare un avviso pubblico dell’Aspal, online dal 25 ottobre nella pagina del Comune, per i cantieri LavoRas. Il motivo? Ci sarebbero, a detta dei rappresentanti dell’Ordine, due incongruenze.

La prima, come si legge nel comunicato, è “l’applicazione del contratto del Commercio a chi svolge la professione giornalistica”, mentre la seconda riguarda “la previsione della laurea in Scienze della Comunicazione e non dell’iscrizione all’Ordine dei giornalisti come titolo abilitante, in difformità rispetto a quanto disposto dalla legge 150 del 2000″.

Tra le figure che l’amministrazione comunale sta cercando, infatti, ci sarebbe anche un addetto stampa. “Tali indicazioni – proseguono Birocchi e Tabasso – non stridono solo con la normativa vigente ma anche con la descrizione delle mansioni (“informare la cittadinanza” etc) e delle prove di idoneità (attività squisitamente giornalistiche come interviste e stesura di comunicati stampa) contenute nel bando”. È necessario, dunque, ricominciare da capo con “la sospensione e la riformulazione del bando in termini coerenti con la legge e con le specificità della professione giornalistica”.

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