Vergogna! Il grande manifesto apparso questa mattina in via Trieste a Nuoto fotografa lo stato d’animo dei cittadini per lo stato comatoso della sanità nuorese. Ma è anche un emblema dello sfascio in cui versa tutto il sistema sanitario regionale, caratterizzato ormai da una conclamata carenza di personale specializzato. Il manifesto apparso questa mattina in via Trieste a Nuoro fotografa lo stato d’animo dei cittadini e delle organizzazioni dei lavoratori per lo stato comatoso della sanità regionale: se Nuoro piange chi è al governo della nostra Regione, il presidente Solinas e l’assessore Nieddu in primis, si sbellica dalle risate.
Da mesi i cittadini del centro Sardegna si stanno battendo contro il graduale smantellamento dell’ospedale San Francesco, fino a qualche anno fa terzo polo sanitario della Sardegna, che serve oltre la provincia di Nuoro anche il Goceano, l’Ogliastra, la Gallura e l’Oristanese.
La cronaca delle scorse settimane ha raccontato le ultime vicissitudini dei reparti di Chirurgia e Ortopedia del San Francesco, chiusi per alcuni giorni per mancanza di personale. Chiusura a cui ha fatto seguito la protesta di cittadini, associazioni e sindacati. I manifestanti – ricorda l’agenzia Ansa – “denunciano lo smantellamento sempre più evidente della sanità ospedaliera e territoriale con la mancanza di 7 o 8 medici per reparto al San Francesco, la carenza cronica di medici di base e pediatri e il depauperamento dei poliambulatori territoriali”.
Nei giorni scorsi le segreterie di Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl, Aaroi Emac, Anaao Assomed, Cimo Fesmed e Fassid Sardegna hanno denunciato al Prefetto di Nuoro, ai commissari di Ats e Assl di Nuoro, e al direttore dell’Assessorato regionale della Sanità la drammatica situazione del sistema sanitario regionale e le carenze di organico dell’ospedale San Francesco di Nuoro, annunciando una giornata di sciopero se la situazione non cambierà.
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