È stato presentato al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MIMS) il progetto di fattibilità tecnico economica della Ciclovia della Sardegna: più di 1.200 km che faranno il giro dell’Isola, unendo le principali località turistiche, ambientali, culturali e città, capoluoghi e non. L’itinerario principale della Ciclovia della Sardegna permette infatti di alternare i paesaggi costieri con quelli dell’entroterra, grazie ad un anello esterno e trasversali che collegano l’interno al mare in modo da esaltare le diverse anime della regione.
Prevista dalla delibera n.37/30 approvata dalla Giunta Pigliaru il primo agosto 2017, la Ciclovia Turistica della Sardegna conta circa 1.230 km ed è collegata alle principali porte di accesso all’Isola: i porti di Cagliari, Olbia e Porto Torres e gli aeroporti di Cagliari, Olbia e Alghero. Quattro le direttrici: Occidentale Alghero-Cagliari (538 km); Orientale Santa Teresa di Gallura-Cagliari (508 km); trasversale Porto Torres-Santa Teresa di Gallura (120 km); trasversale Dorgali-Macomer (70 km).
Gli itinerari si snodano attraverso zone di alto valore naturalistico e centri urbani con numerosi elementi d’interesse storico, archeologico e architettonico. Circa il 40% della ciclovia è in sede propria, e un altro 50% si sviluppa su strade locali urbane o arginali e vicinali con bassi livelli di traffico veicolare; solo il 9% prevede la percorrenza di strade statali e provinciali, tutte declassabili con velocità massima di 50 km/h. Inoltre è caratterizzata da un’altimetria confortevole, in quanto il 78 % del suo sviluppo ha una pendenza inferiore al 3% affrontabile anche da ciclisti non esperti o allenati. Ha una larghezza minima che oscilla tra 1,50 m (nei tratti monodirezionali) e 2,50 m (nei tratti a doppio senso), secondo quanto previsto dalle normative di settore. La ciclovia risponde a requisiti di tipo trasportistico, in chiave sostenibile, rendendo possibile l’accessibilità diretta ed indiretta diffusa; di tipo turistico, economico, di valorizzazione del patrimonio paesaggistico e culturale, di integrazione europea, nazionale e locale, di integrazione intermodale treno+ bici e bus+bici; salutistico-ricreativo, promozionale-educativo e di miglioramento ed incremento della sicurezza degli itinerari ciclabili. Il costo complessivo stimato per la sua realizzazione ammonta a 110 milioni di euro.
La Ciclovia fa parte della Rete Ciclabile Regionale della Sardegna Sardegna Ciclabile (di oltre 2.000 km) e entrerà a far parte di EuroVelo , la rete ciclabile continentale.
“Si tratta di una offerta turistica a livello regionale che può allungare la stagione, coinvolgendo piccole località anche dell’interno, basata sul mezzo sostenibile per eccellenza: la bicicletta – commenta l’ingegner Alessandro Boccone nella sua pagina FB su Turismo, Cultura e Ambiente.
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