Non sarebbero semplici linee. Quelle riportate in questa gigantesca testa di pietra scoperta nel Centro America sarebbero iscrizioni nell’Antico Alfabeto Sardo. Questo reperto sarebbe infatti una delle molteplici prove del fatto che sarebbero stati i sardi, ben oltre 7mila anni fa, ad inventare alfabeto e scrittura lineari. Ben prima dei Sumeri. Da anni l’Antico Alfabeto Sardo sarebbe stato scoperto e studiato con pubbliche spiegazioni e traduzioni (un esempio in questo link). Eppure, si legge nella pagina Facebook del blog Sardegna, isola di Atlantide, lo “scopritore non ha mai rivelato le relative chiavi, così come i testi, molto antichi, contenenti le necessarie indicazioni lessicali per risalire alla unica, antichissima ed originale lingua sarda, parlata (e scritta) ben oltre 7.000 anni fa”.
Ovviamente tutto ciò non ha alcun crisma di ufficialità. Anzi – rivela la pagina Facebook – “tutti gli addetti ai lavori sostengono che è una distorsione storica affermare che i Sardi Antichi hanno inventato la scrittura”.
“Ci rendiamo conto di scatenare troll e negazionisti, sempre più disperati e furibondi, ma, sinceramente, ci fa piacere che, pubblicamente, tutti abbiano affermato che scrittura ed alfabeto non sono nati in Sardegna ad opera dei Sardi, mentre invece, con nostro sommo gaudio, è proprio così. La cosa interessante è che all’estero, sulla antichità del lineare Sardo, si nutrono sempre meno dubbi, per cui la cosa si fa interessante. Cosa scaturisce da tutto ciò? Una serie di conseguenze storiche stravolgenti, che scateneranno sempre più disperazione, negazionismo, e diffamazioni assortite. Accompagnate dalla solita censura sui reperti che contengono iscrizioni lineari, e che tutti, ma proprio tutti, censurano (domandatevi il perché)”.
Con questo interrogativo un po’ complottista, i gestori del blog, dopo aver mostrato alcune iscrizioni lineari in Egitto, sottopongono ai lettori un “reperto straordinario: qui siamo in Centro America, testa, gigantesca (i Giganti non esistevano, certo, come no, figuriamoci……) con evidenti iscrizioni in Antico Alfabeto Sardo”.
“La scrittura e l’alfabeto, lineare, sono nati qui, nella nostra Isola, che conserva ancora tutti i passaggi alfabetici verso le scritture successive – si legge nel blog -: era la nostra bella e Antica Civiltà Sarda, che ha inventato l’Antico Alfabeto Sardo, e le cui iscrizioni, a migliaia, resistono alla stupidità di chi parla di Sardo-centrismo o fesserie simili, ed all’ignoranza di chi non sa neppure spiegare a cosa servissero i Nuraghi. Siate felice, caro Pubblico, la Antica Civiltà Sarda è viva e vegeta, nonostante tanti piccoli personaggi. Dimenticavamo: sulle braccia di alcune statue di Monte Prama (I Giganti), c’è anche scritto chi erano costoro e perché sono state erette le statue. Basta leggere. Ovvio”.
Sicuramente la tesi è affascinante e farà discutere non poco. Ma ancora priva di un riconoscimento ufficiale, dato che di testi scientifici a riguardo non c’è neanche l’ombra.
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