Quasi un mese e mezzo fa il Tar ha annullato il bando della Regione sulle risorse da destinare al mondo della cultura, con decine di festival e iniziative che si sono realizzate grazie all’impegno di organizzatori e operatori del settore. Ad oggi la Giunta non si è ancora espressa sulle modalità con le quali intende procedere e i Progressisti si fanno subito sentire.

“A pagare le decisioni politiche di una giunta regionale incapace – sottolinea il capogruppo dell’area progressista Francesco Agus -, sono ancora una volta intere categorie di lavoratori che diventano protagonisti solo quando servono per gli spot auto-promozionali dell’assessorato al Turismo”.

Ma il problema, sottolineano i Progressisti, non riguarda solo il bando 2020: “Non avendo l’assessorato un direttore generale, con le nomine bloccate per le discussioni politiche tutte interne alla maggioranza – continua Agus – diventa una chimera anche il bando per il 2021: è la conferma di quanto l’assessore non abbia in mano il governo del suo settore e di quanto il presidente abbia rispetto di un settore fondamentale per la Sardegna. L’assessore deve venire entro dieci giorni, come da regolamento, in commissione Attività Produttive: servono chiarimenti su tutti questi aspetti e risposte certe per gli organizzatori e gli operatori culturali dell’Isola”.

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