Circa 330 volontari al lavoro e oltre 30mila firme (30.193) raccolte, di cui più della metà (16.493) a Cagliari e nel sud dell’isola. La Sardegna ha dato un contributo notevole alla raccolta firme per il referendum sull’eutanasia legale che ha raggiunto, a livello nazionale, un totale di 634 mila firme cartacee. A queste se ne stanno aggiungendo oltre 350 mila, acquisite in modalità digitale da quando è stata attivata questa ulteriore modalità di sottoscrizione, di cui non sono disponibili dati scorporati per regione.

Domani, 23 settembre 2021, l’Associazione Walter Piludu – unica realtà associativa nel panorama del terzo settore della Sardegna tra i sostenitori del Referendum Eutanasia Legale – sarà presente a Cagliari in Piazza Garibaldi dalle 18 alle 20 per un ultimo tavolo informativo e di raccolta firme a sostegno del referendum.

“Abbiamo svolto con passione e impegno la nostra attività di promozione sociale su un tema etico per il quale la cittadinanza ha dimostrato grande sensibilità, consapevolezza e partecipazione” spiega Alessandra Pisu, presidente dell’Associazione Walter Piludu. “Sono soddisfatta del contributo che la nostra associazione ha saputo dare e grata a tutte le persone incontrate in questi mesi, con le quali abbiamo condiviso la fatica e l’entusiasmo di una campagna di informazione sull’eutanasia senza precedenti”.

“Si è aperta una nuova, e credo decisiva, fase verso il riconoscimento di un diritto fondamentale che sarà compito del legislatore regolare, così da superare le attuali diseguaglianze tra le persone nelle scelte di fine vita – prosegue Alessandra Pisu -. Un particolare ringraziamento è dovuto a tutti gli avvocati che hanno operato nel territorio per l’autenticazione delle sottoscrizioni. Senza la loro professionalità questa impresa non avrebbe avuto la medesima riuscita”.

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