Ricavato in un vecchio magazzino nel centro storico di Aggius, con ancora il pavimento in terra battuta; piccolo ma accogliente, il Museo dell’Amore Perduto ricorda il Museo dell’innocenza (Masumiyet Müzesi) nato dalla fantasia di Orhan Pamuk.

L’idea è di Mario Saragato, giovane fotografo di Aggius, che ha voluto sviluppare in forma museale una delle sue pubblicazioni. Orhan Pamuk creò il Museo dell’innocenza durante la stesura del suo omonimo romanzo, e come nel libro racconta nei dettagli la storia di Kemal, un ricco che si innamora della cugina povera, mentre il museo raccoglie gli oggetti che raccontano la loro storia d’amore.

Trilogia dell’amore” è invece il titolo del volume realizzato da Sargato – con le immagini di Chiara Cordeschi e i testi di Sonia Borsato – dedicato al racconto di storie d’amore finite attraverso l’unione di fotografie e testi in forma epistolare. Da questo libro è nato questo luogo, poetico e delicato.

Chiunque può partecipare all’arricchimento del museo– spiega nella pagina Internet il suo creatore – inviandomi una foto o un ricordo di un’amore perduto in modo da poter raccontare anche la sua storia“.

La condivisione degli amori perduti continua anche su Instagram: le foto inviate al Museo vengono condivise, in modo da continuare il racconto anche sui social.

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