Di fronte all’aggravarsi della situazione ad Haiti, in seguito al terremoto che lo scorso 14 agosto ha colpito il Paese, l’Arcidiocesi di Cagliari – Caritas diocesana, su indicazione dell’arcivescovo mons. Giuseppe Baturi, promuove una raccolta fondi per sostenere l’azione di Caritas Italiana che sta seguendo da vicino la crisi e attivando interventi efficaci per rispondere alle numerose emergenze in corso.

Il bilancio, ancora provvisorio, del terremoto di magnitudo 7.2 che ha colpito il sud-ovest del Paese, è andato aumentando di giorno in giorno, e conta ora più di 2.500 vittime e più di 12mila feriti, oltre a ingenti danni materiali. Migliaia le famiglie rimaste senza riparo e si contano 650mila persone in uno stato di grave insicurezza alimentare. A peggiorare la situazione anche le piogge che si sono abbattute nei giorni scorsi nelle zone colpite dal sisma per il passaggio della tempesta tropicale “Grace”, e la moltitudine di scosse minori che hanno ulteriormente danneggiato le strutture rimaste in piedi.

Come sottolineato dal direttore di Caritas Italiana don Francesco Soddu, c’è bisogno urgente di cibo, ripari, kit sanitari e soprattutto bisogna intervenire per garantire acqua e condizioni igieniche adeguate e per prevenire il rischio di epidemie tra la popolazione più vulnerabile. Caritas Italiana, dal 2010 presente nel Paese con propri operatori accanto alla Caritas locale, sta coordinando insieme a Caritas Internationalis e a Caritas Haiti gli interventi di emergenza a favore della popolazione colpita, grazie anche al milione di euro messo a disposizione dalla Cei dai fondi 8xmille che i cittadini destinano alla Chiesa cattolica.

Anche Papa Francesco ha lanciato un appello alla solidarietà destinando fondi alle diocesi maggiormente colpite dalla catastrofe. La rete Caritas è già riuscita a distribuire kit alimentari e aiuti d’urgenza a 500 famiglie e si sta organizzando per raggiungerne altre 1.400 nel più breve tempo possibile, per garantire ripari e sicurezza alimentare, e in un secondo tempo predisporre interventi di riabilitazione.

Si tratta di una tragedia che va ad aggravare la situazione del Paese, che vive già da tempo una crisi umanitaria segnata da un’escalation di violenze in seguito al brutale assassinio del presidente Moise, a cui si aggiungono le carenze socio-economiche, l’instabilità politica e gli effetti della pandemia. “Di fronte a tale emergenza – sottolinea il direttore della Caritas diocesana don Marco Lai – anche la nostra Caritas diocesana esprime massima vicinanza nella preghiera alla popolazione haitiana sconvolta da tante sofferenze e intende promuovere interventi concreti di solidarietà: l’invito è a contribuire alla raccolta fondi che andrà a sostenere le progettualità portate avanti da Caritas Italiana a favore dei territori colpiti e dell’intera comunità”.

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