“In città sono comparsi dei manifesti che parlano degli effetti dei vaccini. Non ne condivido il contenuto ma devo anche precisare che sono affissi da una società privata che gestisce alcuni spazi di sua proprietà e non dal Comune, come alcuni solerti personaggi vogliono far credere”. Il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu interviene sulla polemica dei cartelloni pubblicitari novax che da qualche giorno infiammano la cagliariweb. Il primo cittadino ieri è stato peraltro indirettamente chiamato in causa anche dalla scrittrice di Cabras Michela Murgia, ma la situazione è deflagrata in serata quando due esponenti dem, i parlamentari Romina Mura e Andrea Frailis hanno annunciato di voler depositare un esposto presso la Procura di Cagliari per “messaggi pericolosi”.
“Qualcuno di voi mi ha chiesto di rimuoverli – scrive Truzzu -: non ho intenzione di farlo, non solo perché sono sullo spazio di un privato, che si deve assumere la responsabilità dei messaggi che veicola, ma anche perché trovo molto pericoloso il principio per cui sia la politica a stabilire cosa si può comunicare e cosa no.
“Siamo una democrazia matura – prosegue il sindaco -: abbiamo tutti gli elementi per formarci una solida opinione. E per capire quando qualcuno afferma qualche corbelleria. Che, benché possa urtarci, soprattutto se abbiamo avuto lutti legati al Covid o amici e parenti impegnati quotidianamente in prima linea come sanitari, sempre corbelleria resta. Dal canto mio rinnovo l’invito ai giovani e a tutti coloro che ancora non ne hanno avuto la possibilità, di vaccinarsi all’open night del 31 agosto. Perché come ho ribadito più volte, senza necessariamente dover scatenare guerre di religione, solo il vaccino può consentirci, non di eliminare ogni rischio, ma di recuperare la nostra vita sociale”.
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