Ieri pomeriggio, in un edificio situato in zona San Michele, una lite tra vicini è degenerata in un accoltellamento. Un conoscente della vittima, un uomo di 58 anni, avrebbe contattato subito le forze dell’ordine che sono accorse sul luogo della vicenda.
Giunti sul posto, gli agenti della polizia hanno immediatamente chiesto l’intervento del 118 e affidato la vittima alle cure mediche per il trasporto in ospedale. Dopodiché è stata ricostruita la vicenda: la lite tra la vittima e l’aggressore, un uomo di 75 anni, sarebbe degenerata per motivi legati alla ripartizione delle spese condominiali.
Dopo l’ingresso nell’abitazione dell’aggressore, lo stesso avrebbe raccontato agli agenti di aver reagito ad un tentativo di intrusione da parte del 58enne, che poco prima aveva sferrato un calcio alla porta. Sentendosi minacciato, quindi, dopo aver afferrato un coltello da cucina gli ha sferrato due fendenti, il primo dei quali è andato a vuoto, mentre con il secondo lo ha colpito al fianco procurandogli una copiosa emorragia.
Il 75enne è stato tratto in arresto per il reato di tentato omicidio e accompagnato presso l’abitazione del figlio in attesa dell’udienza di convalida.
Il 58enne, ricoverato in ospedale, ha riportato una ferita considerata guaribile in trenta giorni di prognosi. Le indagini sono ancora in corso per ricostruire più compiutamente la dinamica dei fatti.
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