Lo scorso anno si erano visti soprattutto per i controlli anti Covid: uso rigoroso della mascherina, presenze illegali di bagnanti non autorizzare a varcare la zona rossa. I verbali della Polizia Municipale di Cagliari sul litorale del Poetto sono stati molto condizionati dalla pandemia. In particolare, sembrano cadute in disuso le multe per chi fuma in spiaggia e nasconde i mozziconi di sigaretta sotto la sabbia.

Fino a qualche anno fa i trasgressori del divieto di fumo in spiaggia dovevano pagare una multa di 200 euro. Eppure, probabilmente a causa della mancanza di controlli, i bagnanti, turisti e cagliaritani, sembrano aver ripreso l’insana abitudine di appestare la sabbia del Poetto con le cicche.

“Vorrei ricordare che il mare non è un posa cenere – protesta Giulia Cocco che posta una foto emblematica sulla pagina Poetto Spiaggia libera – un signore mi ha segnalato che di sera c’è sempre un gruppo di ragazzi che fa un buco e butta tutto lì, affianco al muro dello stabilimento Ottagono”.

Si tratta di ragazzi volenterosi che raccolgono le cicche nella spiaggia? Chissà. Quel che è certo è che si auspicano maggiori controlli per gli incivili della cicca.

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