Illuminare i nuraghi della Sardegna lungo le principali porte di accesso dell’Isola, con tanto di segnaletica che ne evidenzi la presenza lungo l’itinerario. È l’obiettivo della mozione sottoscritta da più di cinquanta consiglieri regionali di gruppi del Consiglio regionale.

“L’idea di segnalare e illuminare i nuraghi, già presente in una proposta di legge nazionale presentata da Mauro Pili nel 2013, nasce proprio dalla volontà di cominciare a restituire piena dignità alla storia del popolo sardo”, spiega il primo firmatario Michele Cossa (Riformatori).

I firmatari cercano l’appoggio dell’Anas e delle amministrazioni provinciali oltre che dei gestori di energia elettrica per far partire il progetto.

“Quella della valorizzazione del patrimonio nuragico sardo è ormai riconosciuta come una delle strade da percorrere”, spiegano i firmatari, che ricordano l’impegno e l’attenzione che nel corso di questi mesi sono stati manifestati in Sardegna. Un consenso politico, sociale, economico, istituzionale che pian piano si è esteso fino a riguardare tutta la società civile nel suo complesso.

Al protagonismo dei Comuni dei sardi – oltre al sostegno del Consiglio regionale e della Giunta regionale – si sono aggiunte le numerosissime iniziative che hanno coinvolto i diversi livelli delle istituzioni, dei due Atenei sardi e di dipartimenti universitari, del mondo professionale e produttivo (rete dei professionisti e associazioni di categoria), di associazioni e società sportive, sino al coinvolgimento delle società di navigazione e delle istituzioni scolastiche.

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