Il vaccino Pfizer-BioNTech è stato approvato in via definitiva dalla Food and drug administration (Fda) americana per tutte le persone dai 16 anni in su.

Ciò significa che la “fase emergenziale” è finita e il vaccino entrerà nell’iter normale di commercializzazione e utilizzo, sebbene Pfizer abbia già annunciato che spetterà al Governo federale, in via esclusiva, distribuire le somministrazioni vaccinali ai vari Stati.

È una decisione importante, che apre la strada all’obbligo di vaccinazione per la stessa fascia di età, mentre per i più giovani dai 12 ai 15 anni bisognerà ancora aspettare i dati definitivi.

Le due case farmaceutiche americane hanno presentato alla Fda i dati relativi alla sperimentazione clinica di 44 mila partecipanti negli Usa, Unione Europea, Turchia, Sudafrica e Sudamerica. Il vaccino, commercializzato come “Cominarty”, ha registrato un’efficacia del 91% nel prevenire l’infezione da Covid.

Ora si attende l’approvazione dell’Agenzia europea per i medicinali (Ema) e dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa). “Penso che l’approvazione elimini una serie di ambiguità”, ha affermato Andrea Crisanti, docente di Microbiologia dell’Università di Padova. “Dal punto di vista giuridico – conferma Cristanti – quello di Pfizer diventa un vaccino approvato e questo apre le porte a provvedimenti di legge che possono indurre all’obbligo di vaccinazione”.

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