Continuano a salire i casi di positività al Covid in Sardegna, con 256 nuovi positivi e 3 decessi soltanto nella giornata di ieri. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 21, quelli in area medica sono 193 e in isolamento domiciliare si contano 7631 persone.

Tutti numeri in aumento rispetto alla giornata precedente, confermati anche dalla situazione emergenziale in cui versano i principali ospedali nell’Isola.

A Cagliari, al Policlinico di Monserrato, ci son giorni in cui si contano venti ambulanze in attesa che si liberi un posto per un nuovo ricovero. Gli unici ospedali, poi, rimasti aperti ai pazienti “non Covid” sono due: il Brotzu e, appunto, il Policlinico di Monserrato.

Stesso problema anche in Ogliastra, dove in un giorno è stato registrato il picco massimo di settantaquattro accessi al Pronto soccorso dell’ospedale Nostra Signora della Mercede di Lanusei. A Sassari, l’ospedale Santissima Annunziata ha raggiunto centocinquanta accessi al giorno e si è visto costretto a trasferire i pazienti stabili bisognosi di ricovero a Bosa.

Nell’Oristanese, i cittadini sono in difficoltà nel ricevere l’assistenza di base e si riversano sul Pronto soccorso dell’ospedale San Martino di Oristano, che registra, così come gli altri, un alto numero di accessi giornalieri.

Una situazione di grave emergenza sanitaria, che ha visto il suo culmine la scorsa settimana con la protesta dei sindaci del Sarcidano-Barbagia, in seguito alla chiusura del Pronto soccorso dell’ospedale di Isili, che rischia di aggravarsi senza un intervento tempestivo delle autorità competenti.

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