La situazione all’ospedale San Giuseppe di Isili si è fatta ormai insostenibile e i sindaci si dicono pronti a mobilitarsi nel caso in cui il Consiglio regionale non intervenga nell’immediato per risolvere quella che ormai è diventata una vera e propria emergenza sanitaria.
“Anci Sardegna è sulle posizioni dei sindaci del Sarcidano e della Barbagia di Seulo e della loro lotta che è la lotta di tutta la Sardegna”, sostiene Emiliana Deiana, Presidente dell’Anci Sardegna e sindaco di Bortigiadas, in Gallura.
“Dal 10 giugno – prosegue Deiana – abbiamo chiesto un incontro alla Commissione Sanità del Consiglio regionale che ancora è senza un presidente. Non c’è territorio che non sia in uno stato di agitazione (Nuoro, Oristano, Tempio, Sulcis, Ghilarza, Bosa, Ozieri, Sorgono) coi sindaci sempre in prima linea”.
Durante la pandemia, ricorda Deiana nella lettera indirizzata agli organi regionali competenti, i primi cittadini sono stati fondamentali per la lotta al Coronavirus. “Senza i sindaci e il ruolo dei comuni il sistema sarebbe collassato”, scrive il Presidente dell’Anci Sardegna.
La diffusione del virus, inoltre, non ha fatto altro che portare alla luce i gravi problemi irrisolti nel sistema sanitario regionale: dalle difficoltà nei presidi di Nuoro, Oristano, Carbonia, Iglesias alle situazioni in cui vertono i presidi ospedalieri più periferici come quelli nelle località di La Maddalena, Tempio, Ozieri, Alghero, Bosa, Ghilarza, Muravera, Sorgono e Isili, appunto.
“In assenza di risposte chiare dalla Giunta e dal Consiglio regionale – conclude Deiana – sarà convocata ad inizio settembre un’assemblea di Anci Sardegna per avanzare le nostre proposte e rivendicazioni”.
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