“Solo investendo sui giovani ci sarà un futuro per il settore agricolo in Sardegna”. Lo afferma Tore Piana, presidente del Centro Studi agricoli, invitando la Regione Sardegna a emanare entro ottobre i bandi dedicati agli investimenti in agricoltura e in particolare all’insediamento dei giovani.
“In Sardegna il settore agricolo ha gli addetti con una età media molto elevata e nel tempo sempre meno giovani hanno scelto di dedicarsi al mondo dell’agricoltura e dell’allevamento, contribuendo allo spopolamento delle zone interne dell’isola – afferma Piana -. Nonostante il periodo, o meglio la moda dell’ambiente, della natura, del lavoro all’aria aperta, infatti il lavoro in agricoltura resta uno dei più duri e con minori certezze per un giovane“.
Risulta dunque indispensabile, continua Tore Piana, attuare politiche che agevolino in ogni modo un giovane a dedicarsi al settore agricolo. Questo è un interesse di tutti i cittadini, avere una continuità nella gestione del suolo che garantisce anche un ambiente più salubre e fruibile da parte di tutti, compreso quello della prevenzione agli incendi, cui tristemente in questi giorni la Sardegna è stata oggetto.
“La Pac ponte 2021 e 2022 ha portato alla Sardegna circa 437 milioni di euro nel biennio a valere sul PSR Sardegna, denari che devono essere spesi rapidamente ed è per questo motivo che chiedo con forza con forza e urgenza all’Assessore regionale all’agricoltura, che emani entro ottobre le domande sui dedicati agli investimenti in agricoltura e in particolare all’insediamento dei giovani (misure 4.1- 6.1 e Pacchetto Giovani). Non c’è più tempo da perdere, vi è solo la necessità di avviare in tempi rapidi i soldi che giacciono nelle casse della regione, per questi finanziamenti”.
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