L’imposizione indiscriminata ai bambini sotto i 12 anni dell’uso della mascherina senza distinguere in base alla situazione epidemiologica delle singole realtà è illegittima. E questo renderà possibile per i genitori un risarcimento del danno. Lo ha stabilito in una sentenza per certi versi storica il Tar del Lazio, dando ragione agli avvocati cagliaritani Francesco Scifo e Linda Corrias.
Per i due legali del capoluogo prosegue dunque la battaglia legale a suon di ricorsi contro le norme adottate in questi due anni dal Governo (prima quello Conte e poi quello Draghi) per fronteggiare la pandemia. L’avvocato Scifo, sin dalla prima ora, aveva infatti contestato metodicamente tutte le limitazioni della libertà personale adottate dal Governo targato Giuseppe Conte all’indomani dell’esplosione della pandemia, per finire con l’ultimo ricorso contro il green pass..
I giudici amministrativi – che qualche giorno fa si erano pronunciati sulla questione green pass – questa volta hanno dato ragione ai legali cagliaritani, seppure a soli fini risarcitori.
Il ricorso era stato presentato in rappresentanza dei genitori di una bambina di 9 anni che frequenta una scuola primaria del Trentino Alto Adige i quali si erano opposti all’obbligo per i bambini di età compresa tra i 6 e gli 11 anni, , imposto dal governo Conte e ripreso da quello Draghi, di indossare la mascherina per tutto il tempo delle lezioni in aula. I ricorrenti, si legge nel ricorso al quale si sono aggiunti ad adiuvandum tanti altri avvocati e associazioni a difesa dei minori, “lamentano che l’imposizione dell’obbligo di indossare la mascherina, per tutto il tempo delle lezioni in presenza, sia immotivata e sia viziata da difetto di istruttoria in quanto adottata in contrasto con le indicazioni fornite dal Comitato tecnico Scientifico e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, senza fornire alcun supporto a sostegno di tale determinazione”.
“Ora ogni genitore italiano può chiedere un risarcimento dei danni per i provvedimenti illegittimi”, commentano Scifo e Corrias.
“E’ stata una decisione illegittima, fatta senza valutare i pro e i contro della scelta”, ha detto l’avvocato Scifo intervistato dalla agenzia di stampa AdnKronos, ricordando che la sentenza è importantissima “perché permette il risarcimento dei danni per un obbligo che è abusivo, quello di portare le mascherine al chiuso senza che sia stata fatta prima alcuna prescrizione o valutazione medica”.
Gli avvocati Scifo-Corrias hanno già annunciato una ulteriore azione legale collettiva contro l’ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte ed i suoi ministri “ai sensi dell’articolo 28 della Costituzione per responsabilità personale, con volontà di dolo”. Lo stesso i legali faranno anche contro l’attuale presidente Mario Draghi che ha inserito l’obbligo nel decreto legge 52/2021 e nei successivi.
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