La stagione estiva acuisce la cronica carenza di sangue in Sardegna. Nonostante l’isola sia una delle Regioni con il più alto indice di donazioni per numero di abitanti, la presenza di circa mille pazienti affetti da talassemia bisognosi di trasfusioni costringe ad importare ogni anno circa 25mila sacche. Eppure, denuncia per i Progressisti Laura Caddeo, “dalla Regione ancora belle parole ma nessuna azione concreta”.

“Le associazioni sarde si vedono costrette ad azioni eclatanti per ribadire l’inattività della Giunta regionale su un tema fondamentale per la salute di migliaia di sardi”, spiega Laura Caddeo.

L’esponente dell’opposizione evidenzia come nonostante il grande impegno dei donatori sardi, ci sia nell’isola una grande carenza di sangue per « lo scarso impegno della Regione nel lavoro di sensibilizzazione e comunicazione, indispensabile per allargare la platea dei donatori stessi, e la carenza di personale nei centri dedicati”.

“Nonostante il sacrificio quotidiano degli operatori – spiega Caddeo –  le associazioni registrano sempre più spesso il rinvio delle trasfusioni, fatto che va a incidere sulla qualità della vita dei pazienti e delle famiglie. Abbiamo portato questa situazione all’attenzione dell’assessore alla Sanità, anche durante il question time in Consiglio regionale: ancora una volta, alle parole non seguono fatti. Presidente e Giunta si attivino per dare sostegno concreto alle migliaia di pazienti sardi che necessitano di centri all’altezza della situazione, ascoltino le associazioni che ogni giorno si confrontano con loro e con le loro famiglie, lascino stare gli annunci e facciano qualcosa di concreto in questa direzione”.

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