Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Cagliari stanno sostenendo un’azione “chirurgica” contro evasori e frodatori, in un periodo di crisi economica in cui gli effetti distorsivi della concorrenza e del mercato provocati dall’evasione e dalle frodi fiscali sono accentuati.
Nelle ultime settimane, i finanzieri in servizio presso i diversi reparti dislocati nell’intera provincia, hanno concluso svariati interventi nelle località di Cagliari, Quartu S. Elena, Capoterra, Sanluri, Monserrato, Iglesias, e S. Antioco.
A finire nel mirino dei finanzieri sono state numerose realtà commerciali, operanti in diversi campi: pulizie, ristorazione, trasporto merci, rappresentanti di commercio, agenti di viaggio ed edilizia.
Gli stessi hanno portato alla scoperta di oltre 3.752.000 euro di evasione fiscale. Ma non è tutto: durante le indagini, sono stati trovati anche 7 evasori totali che, per diversi anni, non hanno presentato al Fisco le dovute dichiarazioni dei redditi, nonostante risultassero pienamente attivi nel proprio campo professionale di competenza con la realizzazione di specifici volumi di affari ed il sostenimento di costi di esercizio.
Una condotta evasiva che costituisce un grave ostacolo allo sviluppo economico perché distorce la concorrenza e l’allocazione delle risorse, oltre a penalizzare l’equità.
I soggetti verificati, frutto di una selezione conseguente a una indicizzazione secondo precisi criteri di analisi di rischio, sono stati scelti ad esito del collaudato sistema di incrocio delle risultanze della quotidiana attività di controllo del territorio, con i dati e le informazioni agli atti dei reparti e le evidenze emerse dalle interrogazioni alle banche dati in uso al Corpo.
In un paio di occasioni le ispezioni, rivolte nei confronti di persone fisiche, hanno anche permesso di constatare la mancata indicazione, nell’apposito quadro RW della dichiarazione dei redditi, di somme detenute all’estero per quasi 290.000 euro.
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