Nervi? A fior di pelle. La recente inaugurazione del Parco del Nervi riattizza ancora una volta la polemica elettorale di due anni fa che ha portato Paolo Truzzu al municipio di via Roma dopo una accesa competizione con l’esponente dei Progressisti Francesca Ghirra. A scatenare la reazione dell’opposizione, questa volta, è il mancato avvio del ponte ciclopedonale sul canale di San Bartolomeo, finanziato – tuona la Ghirra – dalla Giunta Zedda con il Piano Città per Sant’Elia e il cantiere mai avviato per il rifacimento del grande Padiglione Nervi.
“Il sindaco di Cagliari è riuscito a intestarsi il merito dei lavori del parco realizzato dall’Autorità portuale intorno al Padiglione Nervi (iniziati a marzo 2021 e terminati qualche giorno fa) – attacca la Ghirra su Facebook -. Del ponte ciclopedonale sul canale San Bartolomeo – opera che dovrebbe realizzare il comune con i fondi stanziati dalla Giunta Zedda con il “Piano Città per Sant’Elia” (dal valore complessivo di oltre 100 milioni di euro), che ha consentito la riqualificazione del vecchio borgo e del suo campo da calcio, la realizzazione della piazza del Lazzaretto e del lungomare – non si vede neanche l’ombra.
La Ghirra compara poi una foto del Padiglione Nervi, “scattata da Giorgia Melis il 28 luglio 2019”, con una che rappresenta lo stato attuale del cantiere. Foto effettivamente identiche. “Mi chiedo se i “fatti concreti” di cui parla Truzzu al termine dei suoi post – chiosa Ghirra – riguardino sempre e solo l’accaparrarsi il merito per i progetti altrui”.
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