È dedicato a Pablo Volta, il fotografo argentino che si trasferì in Sardegna nel dicembre del 1954, incuriosito dalla celebre “Inchiesta su Orgosolo” dell’antropologo siciliano Franco Cagnetta e dalle tematiche legate al banditismo.

Appena ventottenne si trovò immerso in un mondo del tutto sconosciuto, rimanendone profondamente colpito.

Le sue immagini della Sardegna, intrise di realismo magico, in Italia aprirono la strada all’etnofotografia.

Tutta la produzione fotografica di Volta inerente alla Sardegna è stata ceduta dall’autore all’Isre, avendo individuato nell’Istituto Etnografico di Nuoro il luogo più adatto per la conservazione e la valorizzazione del suo lavoro.

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