Si è svolto questa mattina un incontro tra il presidente del Consiglio Michele Pais con i capigruppo, e i rappresentanti sindacali dei lavoratori della Sider Alloys, azienda leader nella produzione di alluminio ora impegnata in una complessa fase di riavvio dopo la chiusura del 2012.
Rino Barca della Cisl ha parlato a nome dei sindacati spiegando i diversi aspetti della situazione dell’azienda, “legati paradossalmente non alla sua capacità produttiva e di reddito, ma alla scadenze dei contratti per la fornitura di energia e soprattutto alle autorizzazioni in materia ambientale che dovranno essere rilasciate dal competente assessorato regionale. Il prossimo 28 luglio – ha ricordato Barca – si terrà una conferenza di servizi alla quale parteciperanno, oltre ai tecnici dell’assessorato, anche altri gli enti interessati alla procedura a vario titolo, e c’è il rischio che il possibile allungamento dei tempi vanifichi un investimento di circa 150 milioni di euro che permetterebbe la ripresa dell’attività per circa 1000 lavoratori più l’indotto“.
“Chiediamo quindi un impegno forte della politica – ha concluso – per fare in modo che la tempistica della procedura sia accelerata con uno spirito costruttivo di collaborazione, in modo da consentire la ripartenza di una azienda strategica per l’economia regionale“.
Giorgio Oppi dell’Udc-Cambiamo, Michele Ennas e Dario Giagoni della Lega, Gianfranco Ganau del Pd, Sara Canu dei Riformatori e Francesco Agus dei Progressisti, sono coloro che si sono espressi, tra i rappresentanti dei gruppi, e hanno manifestato il massimo impegno unitario per creare le migliori condizioni che consentano le necessarie decisioni ed il rilascio definitivo delle autorizzazioni.
Il presidente Pais ha ricordato che “le modalità informali dell’incontro con i sindacati non hanno consentito la opportuna convocazione dell’assessore dell’Ambiente Gianni Lampis“, e ha annunciato l’avvio in tempi brevissimi delle interlocuzioni con l’assessore.
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