Un 39enne di nazionalità marocchina è stato ucciso con un colpo di pistola nella tarda serata di ieri, martedì 20 luglio, in piazza Meardi a Voghera (Pavia). Sul posto erano intervenuti immediatamente i sanitari del 118, che avevano trasportato il ferito in ospedale, ma per l’uomo non c’è stato nulla da fare.
Sul fatto stanno indagando i Carabinieri. Secondo i primi accertamenti, pare che Massimo Adriatici, avvocato, assessore alla sicurezza del Comune nella giunta di centrodestra guidata dal sindaco Paola Garlaschelli, abbia esploso il colpo dopo una lite avvenuta tra i due davanti a un bar. L’assessore si trova ora agli arresti domiciliari.
Adriatici, eletto nell’ottobre del 2020, titolare di un noto studio di avvocatura e, secondo le diciture riportate sulla sua pagina Facebook anche ‘docente di diritto penale e procedura penale presso Scuola allievi agenti Polizia di Stato Alessandria’ ed ‘ex docente dell’Università del Piemonte Orientale’, in un’intervista alla Provincia Pavese del 29 marzo 2018 – come riportato dall’Agenzia di stampa Ansa – affermava che “L’uso di un’arma deve essere giustificato da un pericolo reale, per la persona che la usa, per le sue proprietà o quelle altrui. Ma questo non significa farsi giustizia da soli. Ovvero, la legittima difesa si configura se sparo per evitare che qualcuno spari a me, o non ci sono altro mezzi per metterlo in fuga ed evitare che rubi. Sparare deve essere l’extrema ratio, l’ultima possibilità da mettere in atto se non ne esistono altre”.
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