Come si resiste al tempo, ai cambiamenti, alle avversità? Semplice, diventando invincibili. Ecco, in poche parole, il tema che Cuncambias, il festival di cultura popolare organizzato da Antas Teatro nel centro storico di San Sperate (Ca), ha scelto per la sua nuova edizione.
Un’edizione speciale, dato che si festeggiano le diciotto edizioni: “Cuncambias compie diciott’anni in pandemia e, come ogni maggiorenne che si rispetti, prova a fare i conti con sé stesso, la sua storia, il suo presente e il suo futuro – recita la presentazione del Festival – Azzardare analisi del genere, in momenti come quello che tutti stiamo vivendo, significa riflettere in profondità sulle proprie aspirazioni, modelli, figure di riferimento. Su cosa ci abbia formato e fatto diventare le persone e i progetti che siamo, e per quali valori e convinzioni si è pronti a battersi, a combattere, a rischiare di cadere. Ecco, è rimuginando sul perdere e sul vincere che è arrivato all’improvviso il ragionamento sull’invincibilità: a ricordarci che, se si vuole che qualcosa del proprio operare rimanga a lungo, si deve diventare invincibili”.
La nuova edizione di Cuncambias prenderà il via mercoledì 28 luglio e si concluderà domenica 1 agosto. Lo spazio è il rione San Giovanni con l’angolo riservato al Teatro Ragazzi, il palco sulla Piazza e quello nel più raccolto giardino dello Spazio Antas, in via Arbarei.
In calendario teatro, musica, libri, poesia, storie. Ogni sera alle 19.30 ci sarà l’appuntamento con il meglio del teatro sardo per ragazzi e ragazze: mercoledì il Teatro del Sottosuolo con “Retornable”, sorprendente spettacolo costruito attorno alla magia di un boomerang, giovedì le “Filastrocche in cielo, in terra e in mare” de La botte e il cilindro, venerdì Le Compagnie del Cocomero in “La fantasmagorica Historia del Principe Ragno”, sabato Teatro Atlante con “Magico Mister Mu”, domenica la Compagnia CircoLabile con “O come arachide”. Da giovedì a domenica alle 22 in calendario le narrazioni di “Storie invincibili”, con Andrea Serra, Andrea Melis, Preziosa Salatino e Fausto Siddi.
Dopo lo spettacolo per ragazzi, mercoledì 28 luglio alle 20.30 spazio alla musica con “Affreschi in due”, con il duo catalano Vanessa Bissiri e Mario Maeso. A seguire “s’arroliu”, consueta chiacchierata inaugurale di Cuncambias sul tema “Gli invincibili”, con Gilberto Collu, Ninni Schirru, Giulio Casti, Elemento 38, Ida Pillitu, Giulio Landis, Valentina Casalena, Germano Mascia, Elena Ledda, Francesco Medda, Elio Arthemalle, Paola Atzeni. Omaggi a Mario Fulghesu, Andrea Parodi e Joyce Lussu, presenta Giacomo Casti.
Giovedì 29 luglio alle 20.30 incontro sulla narrazione della storia della Sardegna con Valeria Deplano, Omar Onnis, Alfonso Stiglitz.
Alle 22.15 in piazza San Giovanni la compagnia cagliaritana Cada Die Teatro presenterà l’ultima, fortunata produzione “Pesticidio” con Pierpaolo Piludu per la regia di Alessandro Mascia.
Venerdì 30 luglio per lo spazio dedicato ai libri alle 20.30 Graziella Monni racconta il suo “Gli amici di Emilio”, con letture di Giacomo Casti. Alle 22.15 musica con due spettacoli in anteprima: Chiara Effe, Matteo Leone e Fabrizio Lai presentano “Pelledumò”, di seguito Mauro Palmas e Francesco Medda il nuovo disco “Meigama”.
Sabato 31 luglio in calendario ancora libri con “La isla bonita”, romanzo d’esordio tra calcio e amori sfortunati di Nicola Muscas, con letture di Felice Montervino e musiche di Francesco Medda. Grande attesa per l’arrivo, in chiusura di serata, di Valerio Apice, attore, autore e poeta napoletano, che porterà in scena “Pulcinellesco”, monologo in maschera che racconta l’eterna storia di Pulcinella attraverso quattro personaggi sullo sfondo di una Napoli crudele e bellissima.
Domenica 1 agosto, ultimo giorno del festival, alle 20.30 ci sarà il consueto appuntamento con il Concorso letterario Anselmo Spiga giunto alla sua diciottesima edizione. A chiudere l’edizione 2021 di Cuncambias sarà il concerto di Elena Ledda “Amaius”, con Silvano Lobina, Mauro Palmas, Marcello Peghin e Simonetta Soro.
L’ingresso a tutti gli appuntamenti del Festival è libero nel rispetto delle norme anti assembramento. Ingressi limitati e su prenotazione per il Punto Ristoro, momento conviviale amato e atteso a cui il festival non rinuncia pur nel rispetto delle regole: sarà accessibile tutte le sere da mercoledì a domenica e sarà animato come sempre dai volontari e dalle volontarie del paese. Nei giorni del Festival dalle 20 alle 22 giardini e lollas del paese ospiteranno chiacchierate tra poesia, teatro e musica con Nino Landis, Paola Atzeni, Preziosa Salatino, Ida Pillitu e ospiti a sorpresa.
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