“Sono stati osservati casi molto rari di miocardite e pericardite in seguito alla vaccinazione con i vaccini Covid 19 a mRna”. Gli episodi si sono verificati “più spesso negli uomini più giovani e dopo la seconda dose di vaccino, in genere entro pochi giorni” dalla somministrazione.
“Le evidenze attuali suggeriscono una probabile associazione causale tra miocardite e vaccini mRna”. È quanto affermano gli esperti del Global Advisory Committee on Vaccine Safety (Gacvs) dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), che dopo avere analizzato “tutte le informazioni disponibili” aggiorna le sue linee guida. Ma, puntualizzano, “i benefici dei vaccini a mRna superano i rischi”, garantendo una “riduzione dei ricoveri e dei decessi associati a Covid”.
“I dati disponibili – indica il Gacvs dell’Oms – suggeriscono che il decorso immediato di miocardite e pericardite post-vaccinazione è generalmente lieve e risponde al trattamento conservativo (riposo, trattamento con farmaci antinfiammatori non steroidei). Il follow-up è in corso per determinare i risultati a lungo termine”, come pure “sono in corso studi più rigorosi che utilizzano fonti di dati alternative e protocolli più robusti, compreso il confronto fra popolazioni vaccinate e non”.
“Ai vaccinati – raccomanda il comitato – va suggerito di rivolgersi immediatamente a un medico se sviluppano sintomi indicativi di miocardite o pericardite, come dolore toracico di nuova insorgenza e persistente, mancanza di respiro o palpitazioni dopo la vaccinazione”. Quanto ai medici, “devono essere consapevoli del rischio di miocardite e pericardite con i vaccini mRna, e sapere chi ha maggiori probabilità manifestarle. Anche i sanitari “devono prestare attenzione” ai segnali spia, “specialmente negli adolescenti o nei giovani maschi”.
L’Oms si esprime dunque in linea con le agenzie del farmaco Usa e Ue. In Europa, “il Comitato di valutazione dei rischi per la farmacovigilanza (Prac) dell’Ema, nella sua riunione del 5-8 luglio, ha esaminato gli ultimi dati europei, confermando che esiste una relazione causale plausibile tra miocardite e vaccini a mRna”.