Proseguono senza sosta i servizi di controllo del territorio da parte della Polizia di Stato, recentemente potenziati per prevenire la commessione dei reati che vengono perpetrati durante la stagione estiva quando i cittadini vanno in vacanza come i furti in appartamento.

Venerdì 9 luglio gli Investigatori dei Falchi della Squadra Mobile hanno denunciato​ due cittadine di etnia Rom (di 24 e 25 anni), responsabili del reato di tentato furto in abitazione in concorso.

Le due donne, senza fissa dimora e in stato di gravidanza, sono state notate e seguite mentre girovagavano con fare sospetto tra le vie del quartiere San Benedetto. Giunte in via Machiavelli, sono entrate all’interno di un condominio, favorite anche dal portoncino d’ingresso aperto, e hanno tentato di entrare in un appartamento dopo aver forzato la porta d’ingresso con arnesi da scasso.

Le due donne sono state bloccate proprio nell’attimo in cui cercavano di aprire il portoncino e dal controllo operato sul posto sono trovate in possesso degli strumenti da effrazione: un pezzo di plastica rigida di forma ovale adattato per forzare le serrature, dei guanti utilizzati per evitare di lasciare impronte, una chiave a pappagallo e due lunghi cacciaviti.

Le due donne con alle spalle una lunga lista di precedenti per furti in abitazione, sono state denunciate in stato di libertà.

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