Il Vaticano ha chiesto ufficialmente al governo di modificare, più specificatamente “rimodulare”, il testo del ddl Zan, il disegno di legge contro l’omotransfobia approvata alla Camera nel novembre 2020, perché, secondo la Segreteria di Stato della Santa Sede, “così com’è ora, potrebbe configurare una violazione del Concordato, mettendo a rischio la piena libertà della Chiesa cattolica“.
La richiesta è pervenuta al ministro degli Esteri Luigi Di Maio, da parte di mons. Richard Gallagher, il diplomatico vaticano che tiene i rapporti con gli Stati.
Il premier Mario Draghi ha dichiarato, rispondendo alla domanda di un giornalista durante la conferenza sul Pnrr con la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, che interverrà oggi sulla questione. “Sarò in Parlamento tutto il giorno, mi aspetto che me lo chiedano e risponderò in maniera strutturata di oggi. E’ una domanda importante“.
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