“La tutela del paesaggio urbano e il decoro delle città devono rimanere azioni di primaria importanza per chi amministra la cosa pubblica, specie se il bene è di proprietà della Regione. Ancor più evidente è la necessità che si intervenga in maniera tempestiva se alla negligenza di qualcuno possono corrispondere rischi per la salute di piccoli e grandi”. Lo dicono i consiglieri regionali dei Riformatori Sardi, Michele Cossa e Sara Canu (Capogruppo in Consiglio regionale), a proposito dell’area di via Is Mirrionis (fronte rotatoria di Via Cadello) di proprietà della Regione ma abbandonata e sporca.
“Abbiamo presentato una interrogazione con richiesta di risposta scritta perché riteniamo sia necessario ripulire e bonificare l’area al fine di garantire la sicurezza della scuola e la tutela della salute di chi la frequenta, oltreché ripristinare il decoro urbano e valorizzare una parte della città di Cagliari che da anni attende attenzione da parte dell’amministrazione regionale”, spiegano Cossa e Canu.
“Lo sterrato versa in una condizione di totale abbandono e degrado, di fatto è una discarica a cielo aperto nella quale sono presenti relitti di varia natura, anche inquinanti, con conseguente e potenziale pericolo per bambini, insegnanti, personale ATA e genitori” proseguono i due consiglieri, che aggiungono: “il terreno confina infatti con la Scuola Primaria Italo Stagno, appartenente al Circolo Didattico ‘Is Mirrionis’, importante punto di riferimento per il quartiere”.
“Nonostante l’Ats abbia più volte scritto all’amministrazione comunale di Cagliari per sollecitare la pulizia dell’area, non ultimo dopo l’ennesimo incendio divampato a fine ottobre 2020 che ha lesionato anche il muro della vicina scuola primaria e messo in pericolo gli abitanti delle case limitrofe, la situazione è ad oggi di completo abbandono. Con l’aggravane che nello sterrato di via Is Mirrionis sono presenti resti di baraccopoli e diversi rottami di autovetture, che sono diventati cassonetti nel quali riporre ogni genere di rifiuto”. Da qui l‘interrogazione rivolta al Presidente della Giunta e all’Assessore degli Enti locali, Finanze e Urbanistica, Quirico Sanna, per portare alla luce il caso e chiedere un intervento urgente che riporti sicurezza e decoro in un’area abbandonata divenuta ormai “terra di nessuno”.