“La carica della legge 101”. Così Massimo Zedda, consigliere regionale in quota Progressisti, definisce la nuova legge, la numero 101, presentata dalla Giunta regionale che aggiungerebbe “altre 46 nuove poltrone per uno spreco di quasi 4 milioni di euro l’anno”.
“Invece di trovare soluzioni alla crisi economica e sociale e ragionare sul futuro della nostra isola, il presidente sardo-leghista ha presentato un disegno di legge, il DL 101, che moltiplica, ancora una volta, le poltrone del sistema Regione”, accusa Zedda. “Dopo la moltiplicazione delle aziende sanitarie, delle Province e la legge sul poltronificio, viene creata un’altra legge per aumentare i posti per i nominati”.
Secondo quanto riporta l’esponente dei Progressisti, “la legge istituisce negli enti, negli istituti, nelle aziende e nelle agenzie della Regione una serie di consigli d’amministrazione formati da 3 o 5 componenti al posto degli attuali amministratori unici.
I 10 presidenti dei cda – spiega – costeranno ciascuno tra i 134.000 e i 167.500 euro l’anno. Insieme agli altri nuovi componenti dei consigli di amministrazione e ai membri dei collegi dei revisori dei conti comporteranno uno spreco di quasi 4 milioni di euro”.
Insomma, conclude Massimo Zedda, “un’altra legge vergognosa. In confronto Crudelia De Mon era una benefattrice”.
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