Le strategie del Pnrr tracceranno una nuova strada anche per la Sardegna, passando dalla direttrice della viabilità. E’ con questo auspicio che si è chiuso il 10 giugno alle ore 13:00 il webinar organizzato dalla Provincia di Nuoro sul tema “Viabilità e sicurezza stradale collegate alla strategia del Pnrr”. Coordinato dal giornalista Guido Garau, il dibattito ha visto gli interventi di Fabrizia Sanna, Direttore generale della Provincia di Nuoro, di Aldo Salaris, Assessore ai Lavori pubblici della Regione Sardegna, di Giuseppe Ciccolini sindaco di Bitti e di Davide Burchi sindaco di Lanusei.

“Sono venticinque i progetti in itinere della Provincia, tra quelli programmati quelli e appaltati, legati alla viabilità e finanziati con risorse Ras, più altri otto che stiamo consegnando per un importo totale di circa 20 milioni euro”, ha spiegato il direttore generale dell’istituto Nuorese, Fabrizia Sanna. “Gli interventi della nuova programmazione invece saranno quarantaquattro, dei quali ventotto interessano ponti e viadotti per un importo di circa 8 milioni di euro divisi in tre annualità, gli altri sedici interventi sono in riprogrammazione per un importo di circa 7 milioni. Due invece sono i milioni di euro per le spese di manutenzione ordinaria”.

La grave insufficienza della rete stradale appare ancora oggi come ieri uno dei principali problemi dell’isola. Per questo, ha dichiarato l’Assessore regionale ai Lavori Pubblici Aldo Salaris, “intendiamo aderire ai piani del PNRR attraverso progetti già in essere e altri in cantiere, per favorire il rilancio della viabilità generale e permettere una maggiore fruibilità delle zone del Nuorese”. “Pertanto”, ha proseguito Salaris, “ben 140 milioni saranno chiesti in sede di contrattazione del Piano dalla Regione per la così detta viabilità minore”. “Sui lavori bloccati dall’intervento della magistratura”, ha detto ancora Salaris, “si dovranno attendere gli esiti dei processi”, concludendo con la conferma che con i piani del PNRR la Sardegna darà luogo a un grande progetto di “mobilità sostenibile da 33 milioni di euro per finanziare una pista ciclabile regionale”.

Il sindaco di Lanusei Davide Burchi ha sottolineato l’esigenza di avere una visione d’insieme, che comprenda quello della viabilità come parte di un problema più ampio, e ha suggerito una felice comparazione tra le regioni del Chianti, delle Langhe e la Sardegna: così come avviene in quelle località, “potremmo pensare di creare due tipi di percorsi, uno veloce, per gli spostamenti di lavoro, e uno più lento, per la visione del paesaggio e dunque più turistico”.

Il sindaco di Bitti Giuseppe Ciccolini, invece, ha ricordato l’esigenza di mettere in sicurezza le strade, memore della terribile alluvione che ha colpito il suo paese nel 2020, sottolineando come “una migliore viabilità avrebbe, storicamente, permesso ai paesi dell’interno di perdere meno abitanti”. Il PNRR può essere l’occasione per provare a voltare pagina.