“Ancora ritardi nell’erogazione dei contributi, delle indennità e dei premi per il settore agricolo: dall’ultima seduta della commissione competente in Consiglio regionale, che si è tenuta mercoledì 9 giugno, arriva la conferma della situazione di emergenza che vivono i lavoratori agricoli isolani a causa della lentezza dell’assessorato regionale nel disbrigo delle pratiche arretrate”. A scriverlo Gianfranco Satta per il gruppo dei Progressisti.

«È evidente che ci troveremo, a breve, in una situazione ancora peggiore rispetto al passato. Le imprese sono in ginocchio per la pandemia e senza alcun ristoro», denuncia il consigliere regionale. «Se non si interviene immediatamente, le preoccupazioni degli operatori agricoli che non vedono tutelate le esigenze delle proprie imprese si trasformeranno nuovamente in malumori e tensioni. Alle difficoltà in cui si trovano ad operare e alle carenze strutturali accumulate negli anni, oggi subiscono anche i ritardi nell’erogazione delle risorse loro destinate: delle oltre 1000 pratiche istruite da Laore, 650 devono essere ancora liquidate. Ci sono molte misure del Piano di sviluppo rurale in forte ritardo, altre sono a saldo zero».

Ai lavori della commissione erano presenti la commissaria di Argea e il commissario di Laore: «Di nuovo assente l’assessore», continua Satta, «che ha disertato l’incontro nonostante questo fosse calendarizzato da giorni. Basta con gli annunci, è il momento dei fatti: l’assessore deve esercitare il proprio ruolo e intervenire celermente e efficacemente a tutela di un settore così importante per l’economia dell’intera Sardegna. Preoccupa invece quanto comunicato dalla commissaria Argea: l’organico dell’agenzia non è in grado di assolvere a tutti gli adempimenti, nonostante quanto previsto dalla legge regionale 24/2019 e cioè uno strumento per consentire, attraverso la predisposizione di un piano straordinario definito e realizzato dalla stessa Argea, d’intesa con l’agenzia Laore, tramite l’impiego prioritario del proprio personale, per il disbrigo delle pratiche arretrate».

«La finalità della norma e quindi il raggiungimento degli obiettivi prefissati rischiano però di essere vanificata poiché le disposizioni contenute nella legge, nonostante il carattere di urgenza, risultano a oggi del tutto inapplicate», sottolinea l’esponente dei Progressisti, «così come manca la trasmissione bimestrale al Consiglio regionale del monitoraggio sullo stato di avanzamento delle pratiche».

Dagli ultimi dati disponibili, fa notare Satta, «risulta ad esempio che per il bando “Insediamento Giovani” e “Pacchetto Giovani”, chiusi nel 2017, a fronte di un  impegno finanziario di quasi 52 milioni e mezzo di euro risultano pagamenti per poco più di 28 milioni, pari al 57% del totale. Sulla misura “Sostegno a investimenti nelle aziende agricole”, il cui impegno finanziario era di oltre 176 milioni di euro,  risultano pagamenti effettuati per poco più 75 milioni di euro, pari ad appena il 9% del totale».

Insomma, «lentissime anche le erogazioni su diverse altre misure», conclude Satta, «senza contare che su numerosi ulteriori interventi per cui erano stati stanziati circa 40 milioni di euro risultano zero impegni. Servono un cambio di passo e impegni precisi da parte di una Giunta che sembra aver dimenticato le campagne isolane».