Notizie Approfondimenti Agricoltura, allarme cavallette. Coldiretti: “Prevenzione e ristori immediati”

Agricoltura, allarme cavallette. Coldiretti: “Prevenzione e ristori immediati”

Nell’incontro si è deciso di investire il tavolo fitosanitario dell’Assessorato all’Ambiente, per fornire alla Giunta gli indirizzi scientifici su cui basare un piano di eradicazione

Programmare per definire un piano di prevenzione che eradichi i milioni di cavallette che da tre anni stanno divorando i campi della Valle del Tirso che da Sedilo porta fino al Goceano: è quanto si è discusso lunedì 7 giugno a Cagliari, durante l’incontro, convocato dopo le insistenti richieste di Coldiretti Nuoro Ogliastra con il supporto dei sindaci del territorio interessato dall’invasione delle locuste, con gli assessori regionali all’Agricoltura e all’Ambiente.

All’evento, promosso grazie all’intercessione dei consiglieri regionali di maggioranza del Nuorese, Elena Fancello, Franco Mula, Giuseppe Talanas e Pierluigi Saiu, hanno preso parte oltre agli assessori regionali all’Agricoltura ed Ambiente, Gabriella Murgia e Gianni Lampis, il direttore Generale di Laore Marcello Onorato, il Commissario straordinario Mimmo Solina, il presidente e direttore di Coldiretti Nuoro Ogliastra Leonardo Salis e Alessandro Serra, il Commissario della provincia di Nuoro Costantino Tidu e i primi cittadini di Bolotana Annalisa Motzo, Sedilo Salvatore Pes, Orani Antonio Fadda, Ottana Franco Saba e Noragugume Rita Zaru.

Finalmente dopo tre anni si è discusso di mettere le basi per affrontare seriamente il problema delle cavallette – sottolinea il presidente di Coldiretti Nuoro Ogliastra Leonardo Salis -, un fenomeno non più rinviabile che dal 2019 ad oggi ha causato diversi milioni di euro di danni alle aziende agricole. Nel tavolo regionale sono state portate e condivise le nostre richieste – continua Salis – che sono da un parte quella di mettere in atto un programma di prevenzione, per arare le terre incolte, e dall’altra di integrare le risorse per ristorare i danni subiti dalle aziende agricole e liquidarle immediatamente”.

Secondo Coldiretti Nuoro Ogliastra, infatti, “una nuova invasione di cavallette si previene, come ripetiamo da ormai tre anni – spiega il direttore di Coldiretti Nuoro Ogliastra Alessandro Serra – arando i campi. Oltre ai cambiamenti climatici, le cavallette si sviluppano nei terreni incolti, conseguenza della crisi economica che pervade il mondo agricolo. Per questo chiediamo un contributo per gli agricoltori e per i Comuni per sostenere le spese necessarie per arare i campi privati e pubblici. Dall’altra però, come ugualmente abbiamo più volte denunciato, i 10 euro a ettaro stanziati lo scorso anno per ristorare i danni subiti dalle aziende agricole (e ancora non ricevuti) sono insufficienti. È fondamentale integrarli e soprattutto liquidarli subito, perché è da tre anni che oltre alle perdite, gli allevatori sostengono delle spese vive per il sostentamento dei propri animali rimasti senza pascolo per l’estate e foraggio per autunno e inverno”.

Nell’incontro si è deciso di investire il tavolo fitosanitario dell’Assessorato all’Ambiente, di cui fanno parte anche Laore e Agris, per fornire alla Giunta regionale gli indirizzi scientifici su cui basare un piano di eradicazione. Allo stesso tempo saranno convocati in seduta congiunta le Commissioni Ambiente e Attività produttive per sentire tutti i portatori di interesse e verificare la necessità di interventi normativi per risolvere la questione della definizione delle competenze, che fino a questo momento ha ostacolato la risoluzione del problema.