Di Erminia Tanda
Sindaci, Comitati, medici e personale sanitario “che hanno sfidato le ire funeste di chi ha cercato di mettere il bavaglio”, ma soprattutto cittadini e malati. Stamani il Comitato per il diritto alla salute della Provincia di Oristano ha manifestato in Piazza Roma contro l’organizzazione della sanità pubblica nel territorio e degli ospedali, a partire dal ‘San Martino’. Cartelli, slogan e tanta rabbia sono state espresse dai cittadini oristanesi e dell’intera provincia che puntano l’indice contro la carenza di medici, di chirurghi, di anestesisti, ma soprattutto chiedono la garanzia del diritto alla salute.
“E passato quasi un anno da quando il comitato si è costituito e la situazione non solo non è migliorata ma sono addirittura peggiorate. Ci chiediamo perché ci sono pazienti in trazione, con fratture che non vengono operati? Perché non ci sono anestesisti”, ha detto ai nostri microfoni Maria Carmela Marras, ortopedico e rappresentante del Comitato per il diritto alla salute della Provincia di Oristano. Importante a rimarcare la gravità della situazione la presenza del presidente dell’Ordine dei medici di Oristano, Antonio Sulis e la presenza di numerose sigle sindacali degli stessi medici, del personale infermieristico e dei sindaci di Terralba, Uras, Marriubiu e Arborea. In piazza insieme ai cittadini anche l’Associazione ‘Il bello delle donne’, i malati oncologici e l’associazione del Comitato degli ex esposti all’amianto.
Ecco la denuncia della Marras nell’intervista di Erminia Tanda: